Ecco come preparare un esame in 7 giorni: le 5 regole del metodo Ocme
Un mental coach e un memory coach svelano come studiare meno imparando più in fretta.
20 Marzo 2019
Un rivoluzionario metodo di studio permette di preparare un esame universitario in soli 7 giorni, impiegando meno tempo e ottimizzando l'apprendimento.
Ad inventarlo sono stati due casertani, Andrea Acconcia e Giuseppe Moriello (un mental coach e un memory coach), che lo hanno messo a punto testandolo in prima persona e laureandosi in tempi record (con 14 esami l'anno).
Nel manuale "Metodo Universitario. Come studiare meglio in meno tempo e superare gli esami senza ansia" spiegano che bisogna ragionare come un velocista, piuttosto che come un maratoneta, e concedersi poco tempo (7 giorni) per concentrarsi e completare la preparazione.
Poi occorre dimenticare il metodo appreso fino ad ora e mettere in pratica 5 consigli.
Ragionare per priorità Bisogna concentrarsi sugli argomenti che stanno davvero a cuore alla cattedra, scoprendo gli argomenti più chiesti durante gli esami e dedicando a quelli la maggior parte del tempo di studio. Gli altri argomenti possono essere studiati in maniera più approssimativa.
Chiedere informazioni ai promossi (con voti alti) Nel corso degli appelli precedenti, bisogna fare una vera e propria indagine per scoprire quali sono state le domande più frequenti. Gli interlocutori preferiti devono essere i promossi con voti alti, a questi si dovrà chiedere anche "come hanno risposto" prendendo appunti.
Utilizzare gli schemi a cascata Una volta scoperte le domande più frequenti della cattedra, bisogna concentrarsi sulla costruzione di risposte perfette, piuttosto che "perdere tempo" a schematizzare l'intero libro. Bisogna dividere i concetti principali (preferiti dal docente) da quelli secondari per esporli nell'ordine giusto.
Costruire le mappe mnemoniche Non occorre imparare tutto a memoria, ma individuare delle parole chiave che diano l'impulso. I singoli argomenti vanno poi "sistemati e visualizzati in una stanza".
Simulare l'esame a casa L'ultimo passaggio consiste nel farsi interrogare da qualcuno che sappia mettere in difficoltà, registrarsi oppure ripetere davanti ad uno specchio.
Ora non resta che provare a mettere in pratica questi consigli e scoprire se funzionano davvero!