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22 Marzo 2019
La storia incredibile arriva dalla Corea del Sud dove circa 1.600 clienti d'albergo sono stati protagonisti inconsapevoli di riprese hard diffuse in rete.
Secondo una nota diffusa dalla Korean National Police Agency, sarebbero state ben 30 le strutture alberghiere coinvolte nell'attività illecita. Gli Hotel erano sparsi in 10 città del centro e del sudest del Paese.
Le telecamere spia erano state installate in 42 stanze: posizionate nei televisori, negli alloggi degli asciugacapelli e in diversi altri dispositivi elettronici, purché collocati strategicamente per riprendere momenti "piccanti" dell'intimità degli inconsapevoli ospiti.
Le scene, riprese segretamente e illegalmente, venivano registrate o riprodotte in streaming su un sito porno a pagamento con base all'estero.
A gestire l'operazione erano 4 persone, che nel periodo di attività da novembre agli inizi di marzo, hanno guadagnato circa 6.210 dollari. I responsabili ora rischiano di scontare fino a 7 anni di carcere.
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