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Tolta l'acqua dal lago di Sauris: ecco cosa riemerge

Il lago di Sauris è stato svuotato per dei rilievi ed è riemerso l'antico borgo di La Maina.

Tolta l'acqua dal lago di Sauris: ecco cosa riemerge

29 Marzo 2019

In questi giorni, per poter effettuare alcuni rilievi sulla diga, Enel ha dovuto abbassare il livello delle acque del lago di Sauris, posto a quasi 1000 metri di altitudine strada che porta da Ampezzo a Sauris, in località la Màina, in provincia di Udine.

L'eliminazione di quasi 70 milioni di metri cubi di acqua ha riportato alla luce le rovine dell'antico borgo de La Maina e la struttura che, durante la seconda guerra mondiale, ospitò i prigionieri di guerra neozelandesi impiegati per la costruzione della diga.

Questi lavori di manutenzione hanno rappresentato un'occasione per ammirare uno spettacolo insolito e per ricordare la storia del paese. I lavori di costruzione della diga ebbero inizio nel 1941 e si conclusero con l'inaugurazione avvenuta nel 1948.  La costruzione della diga e del lago artificiale furono resi possibili dal trasferimento del paese nella zona più alta, dove è attualmente collocato.

Paola Schneider, presidente di Federalberghi regionale, racconta che "oltre ad aver fatto migrare più in quota le famiglie della vecchia Maina, il lago ha portato con se sotto le acque le vecchie usanze del paese, i mulini e le stue tramite le quali si veicolavano verso valle lungo l'orrido del Lumiei i tronchi".

Pur non essendo mai stato sfruttato per il turismo, il lago offre uno spettacolo unico, incastonato nella splendida vallata. Spettacolo che, ancora per un po' di tempo durante i lavori di Enel, è reso ancora più particolare dalla visione di questo borgo segreto occasionalmente riemerso.

(Credits photo: instagram)

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