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05 Aprile 2019
La questione è stata chiarita dalla sentenza penale n.13124-2019 della Corte di Cassazione: è consentito fermarsi in corsia d'emergenza in autostrada per fare la pipì.
Secondo la sentenza, infatti, tra le tipologie di malessere che autorizzano questo tipo di sosta, non ci sono soltanto le patologie, ma è sufficiente una condizione di disagio transitorio (come il bisogno di fare pipì) che potrebbe impedire di proseguire la guida con la necessaria attenzione.
La questione è stata sollevata dal caso di un tassista che, percorrendo l'autostrada di mattina, si era accostato in corsia d'emergenza per espletare il bisogno. Risalendo in auto, però, era stato violentemente tamponato da una moto, il cui conducente aveva purtroppo perso la vita.
Dall'episodio era scaturita una causa in cui l'uomo era stato assolto anche in Appello e, successivamente, in Cassazione, nonostante le parti civili contestassero che il bisogno di fare pipì non poteva essere giudicato un "malessere", dal momento che l'uomo non soffriva di alcuna patologia.
Come conferma la Cassazione, però, non è necessario che il bisogno fisiologico derivi da un malfunzionamento organico per procurare malessere: perché questo (in qualsiasi caso) può abbassare pericolosamente la soglia di attenzione del conducente.
Ovviamente la sentenza si riferisce a casi di emergenza...