Greta Thunberg: “Notre Dame può essere ricostruita, la nostra casa crolla e nessuno fa niente”

La giovane attivista svedese Greta Thunberg è in viaggio verso l’Italia, dove giovedì verrà ricevuta in Senato per tenere un discorso e poi anche in Vaticano, dove incontrerà il Papa. Venerdì, invece, si unirà alle tante persone che affolleranno Piazza del Popolo, a Roma, per la nuova manifestazione per il clima.

La 16enne, diventata ormai il simbolo della lotta contro il riscaldamento globale, oggi ha raggiunto Bruxelles dalla Svezia in treno, unico mezzo che usa per i suoi spostamenti; da lì poi ripartirà per raggiungere il nostro paese. Ed è proprio nella sede del Parlamento Europeo dove è stata accolta con un applauso che Greta ha di nuovo invitato i leader politici ad agire in fretta, parlando anche di quanto accaduto a Parigi: “Il mondo ha assistito con orrore e enorme dolore all'incendio di Notre Dame ma questa sarà ricostruita – ha detto commossa - spero che le nostre fondamenta siano ancora più solide ma temo non lo siano. La nostra casa sta crollando, il tempo stringe e niente sta succedendo. Bisogna pensare come se dovessimo costruire una cattedrale, vi prego di non fallire”.

Greta ha poi sottolineato l’importanza di andare a votare alle prossime elezioni europee: “Farlo è essenziale. Io non voterò perché non lo posso fare ma è particolarmente importante che quelli che possono votare usino il voto per parlare anche a nome di persone come me che subiscono questa crisi climatica. I cittadini europei – ha sottolineato - devono cogliere questa opportunità per influenzare le decisioni. Ci sono molte cose che i giovani possono fare per migliorare la situazione, in particolare mettere pressione sulle persone al potere e le vecchie generazioni”.