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Credits: Corriere
08 Maggio 2019
Sono morte 41 persone nell'incendio dell'aereo della compagnia russa Aeroflot avvenuto domenica scorsa 5 maggio. Si parla di un errore del pilota, ma l'inchiesta è in corso: saranno presto, infatti, analizzate le scatole nere recuperate dal velivolo. Dopo l'atterraggio d'emergenza all'aeroporto di Mosca-Sheremetyevo e le fiamme che divampano, alcuni passeggeri sopravvissuti scappano con le valigie in mano.
Le immagini divulgate dalla stampa stanno facendo discutere, e non poco. Si vedono alcune persone che corrono via mentre l'aereo brucia e che fanno di tutto per recuperare il trolley. Secondo alcune indiscrezioni, ci sarebbero stati anche problemi di ostruzione dell'uscita a causa di un uomo che doveva prendere il suo bagaglio. Dopo di lui sono stati solo 3 i sopravvissuti.
Ecco la polemica: è più importante la vita delle persone o il proprio bagaglio? L'opinione pubblica si spacca. Secondo alcuni devono andare in galera, secondo altri saranno destinati a vivere con il rimorso per sempre e una punizione vera e propria non c'è. Le norme in caso di incendio di un aereo sono chiare: bisogna scappare entro 90 secondi dall’allarme senza portarsi nessun peso.
A quanto pare non è la prima volta che succede una cosa del genere. Evidentemente, l'umanità è più interessata a difendere la propria valigia e non la vita altrui.
Ecco le immagini dell'atterraggio di emergenza con i passeggeri che scappano con il bagaglio.