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Johnny Depp e gli abusi all'ex: Amber Heard mente, ecco le prove

I legali dell'attore avrebbero ottenuto le prove che mostrano le discrepanze su alcune deposizioni di Amber Heard.

Johnny Depp e gli abusi all'ex: Amber Heard mente, ecco le prove

Credits: Instagram

08 Maggio 2019

Il caso Depp/Heard continua. Lei accusa l'ex marito per abusi e lui accusa lei per diffamazione. L'ultima notizia in ordine di tempo riguarda alcune prove che i legali di Johnny Depp avrebbero tra le mani. Come riportato dal sito The Blast, ci sarebbero alcune imprecisioni e discrepanze tra la chiamata al 911 (che l'amico iO Tillett Wright fece il 21 maggio del 2016 per conto di Amber Heard) e le deposizioni fino a questo momento rilasciate.

Ricostruiamo i fatti. Amber afferma che, mentre si trovava al telefono con l'amico Wright, il marito l'avrebbe aggredita. Assistendo all'abuso in diretta, l'uomo avrebbe chiamato i soccorsi. Ecco la dichiarazione dell'amico: "Ho sentito Amber piangere di paura e implorare Johnny di smetterla. Subito dopo ho sentito Amber urlare di chiamare il 911 prima che la chiamata venisse interrotta. Ho chiamato il 911 per salvarle la vita". E qui arriva la prima imprecisione. Wright avrebbe chiamato il 911 più di un'ora dopo la telefonata alla donna. E ancora: Johnny avrebbe lasciato l'abitazione alle 20:30 e la telefonata sarebbe avvenuta alle 22:00. 

Ecco quali sono le prove in mano ai legali dell'attore, i quali vogliono puntare sul fatto che Amber e il suo amico si sarebbero messi d'accordo per inscenare tutta questa storia. Queste sono state le parole della difesa di Depp: "La polizia ha mostrato che iO Tillett Wright non ha chiamato il 911 nel mezzo della loro pantomima, come invece aveva dichiarato sotto giuramento. E nemmeno nel momento in cui Amber Heard ha testimoniato di aver urlato di chiamare il 911 nel mezzo della sua evidente frode". 

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