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11 Giugno 2019
Il cartello discriminatorio nei confronti delle bambine è apparso in un asilo del Varesotto, esattamente nella scuola d’infanzia Macchi Ricci di Samarate, gestito con la collaborazione delle suore "Figlie di Maria Ausiliatrice".
Sul foglio affisso in bacheca (e prontamente fotografato prima della rimozione) si legge: "A partire da lunedì 17 giugno i bambini potranno venire a scuola senza grembiule. Per le bambine per favore no canottiere e pantaloni sopra il ginocchio. Grazie".
L'avviso, in sostanza, autorizza tutti i bambini a dismettere il grembiule, ma impone (esclusivamente alle bambine) un dress code preciso, lasciando liberi i maschietti di vestire come vogliono.
La foto dell'avviso è stata subito pubblicata sui social dall'attrice comica Clara Campi, con una didascalia decisamente esplicativa: "Per qualche ragione, invece, nessun dress code per i maschi. D'altronde chi ha mai sentito di pedofili che aggrediscono i bambini maschi? No, succede solo alle femmine, ma quelle vestite sexy, quelle che se la vanno a cercare andando all'asilo ammiccando ed esponendo le loro cosce da bambine di tre anni. D'altronde, prima imparano che il loro corpo è qualcosa di cui vergognarsi meglio è, no?".
Il cartello è stato rimosso immediatamente dalla bacheca. La coordinatrice della scuola si è anche affrettata a precisare che si è trattato di un errore e che le direttive valgono per tutti, bambini e bambine, per questioni di igiene e sicurezza.
Intanto, però, il post è stato condiviso migliaia di volte sui social, scatenando un'ondata di proteste da parte di chi ha fatto notare che una bambina di 3 anni non può essere ritenuta "provocante", e che l'unica cosa indecorosa è proprio quell'avviso.
(Credits photo: milano.corriere.it)