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22 Luglio 2019
Lo scorso 22 giugno i passeggeri di un volo della compagnia low cost Jet2 partito dall’aeroporto londinese di Stansted e diretto a Dalaman, in Turchia, hanno vissuto degli attimi di puro terrore: una donna di 25 anni, infatti, ha letteralmente perso la testa, dando in escandescenza.
La giovane ha avuto una vera e propria crisi di nervi e ha aggredito alcuni membri dell’equipaggio: poi ha tentato di fare irruzione nella cabina di pilotaggio e, infine, ha provato ad aprire il portellone dell’aereo. Fortunatamente lo staff alla fine è riuscito ad immobilizzarla, ma in casi come questi il personale deve seguire una procedura ben precisa: vista la pericolosità della situazione, l’aereo, partito alle 16:50, è stato costretto a invertire la rotta alle 17:15 per raggiungere la costa olandese, addirittura scortato da due velivoli militari.
“Si è trattato di uno dei casi più gravi in cui si è imbattuta la compagnia – ha dichiarato alla BBC Steve Heapy, chief executive di Jet2 - ora la donna dovrà affrontare le conseguenze delle sue azioni, la perseguiremo attivamente per recuperare i costi”. La compagnia aerea ha fatto sapere di aver bandito a vita la donna sui propri aerei.
All’atterraggio la 25enne è stata arrestata e poi rilasciata su cauzione fino al 21 agosto prossimo: per quanto accaduto, adesso la giovane sarà costretta a pagare una penale di 85mila sterline, pari a circa 94mila euro. Secondo quanto emerso, la ragazza avrebbe dei precedenti per guida in stato di ubriachezza.