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Gelateria di Jesolo fa pagare 30 centesimi per l’acqua del cane: è polemica

Il prezzo, in realtà, sarebbe dovuto alla ciotola di cartone fornita dai gestori del locale.

Gelateria di Jesolo fa pagare 30 centesimi per l’acqua del cane: è polemica

Credits: Facebook

24 Luglio 2019

Su Facebook un utente ha pubblicato lo scontrino di un aperitivo consumato in una gelateria di Jesolo, scatenando una vera e propria polemica: a destare l’indignazione degli internauti, però, non è stato il prezzo dei due spritz, bensì quello dell’acqua riservata al cane del cliente in questione.

Il cliente, infatti, avrebbe chiesto ai gestori del locale un po’ di acqua per il proprio animale e poi si sarebbe visto addebitare 30 centesimi sul conto proprio per questo. Com’è facile immaginare, sono tanti gli utenti che hanno sostenuto questa persona, scagliandosi contro la decisione del proprietario di questa gelateria di far pagare addirittura una ciotola d’acqua per un cane. 

Il problema, in realtà, sarebbe proprio la ciotola, non tanto l’acqua: una testimone di quanto accaduto nel locale di Jesolo, infatti, ha fornito una spiegazione a quei 30 centesimi. “Vergognatevi tutti, una grande perdita di tempo ed energie per una famiglia onesta che paga le tasse e lavora duramente – ha scritto la donna -  io ero lì e i 30 centesimi erano per la coppetta di cartone senza mettere in conto il personale che deve servire l'acqua al cane”. Quei centesimi in più sul conto, dunque, non sarebbero per l’acqua ma solo per il contenitore e il servizio.

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