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25 Luglio 2019
È uno dei ragni più pericolosi in Italia, non è di per sé aggressivo, ma se morde potrebbe far male. Si tratta del ragno violino - Loxosceles rufescens - un piccolo ragnetto che esce dalla tana con il caldo. Ecco perché soprattutto in estate aumentano i casi di pizzichi. Ma come riconoscerlo? E cosa fare in caso di contatto?
A prima vista, questo esserino non fa molta paura: la femmina arriva a 13 mm di grandezza, mentre il maschio è più piccolo ma ha le zampe più lunghe. Ha 6 occhi, 3 da una parte e 3 dall'altra, e non 8 come nella maggior parte degli animali della sua specie. Il suo colore può variare dal marrone al giallo. Caratteristica importante per riconoscere il ragno violino è la presenza di una macchiolina scura sul torace dalla forma di un violino, appunto.
Questo ragno è chiamato anche aracnide eremita per la sua particolare resistenza a farsi trovare negli spazi aperti. Preferisce infatti gli anfratti e i luoghi riparati, come l'interno delle scarpe e il retro del battiscopa. Ma con l'aumento delle temperature, esce allo scoperto e può essere avvistato anche nei giardini e nei parchi cittadini.
È un ragno molto velenoso, nonostante a prima vista sembri innocuo. Il suo morso esce solo 48-72 ore dopo. Prima avvertiamo un po' di dolore, bruciore e prurito. Con il passare del tempo, la ferita potrebbe anche infettarsi a causa dei batteri che lo stesso aracnide veicola, e potrebbe diventare necrotica e ulcerarsi. Non è un animale aggressivo, ma se colto di sorpresa potrebbe mordere.
È bene, nel caso, lavare la parte interessata con acqua e sapone e andare in pronto soccorso. La precauzione non è mai abbastanza quando si parla di morsi di ragni.