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05 Agosto 2019
Evadere dal penitenziario di Gericino a Rio de Janeiro uscendo indisturbato dalla porta principale: era questo l'intento di Clauvino da Silva, 42 anni, boss di una delle più potenti bande criminali brasiliane. E per farlo il trafficante di droga era disposto a sacrificare sua figlia, giunta in carcere (apparentemente) per far visita al padre.
Da Silva, infatti, aveva pianificato di lasciare nel carcere sua figlia 19enne al suo posto mentre, travestendosi con i suoi abiti, lui avrebbe lasciato il penitenziario.
Il boss ha indossato jeans aderenti e t-shirt della ragazza, una maschera di silicone che gli conferiva un aspetto adolescenziale, una parrucca di folti capelli neri ed occhiali da vista.
Il suo piano era quasi riuscito e da Silva aveva superato diversi controlli quando il suo crescente nervosismo l'ha tradito e i secondini si sono insospettiti, smascherandolo.
Dopo il fallito tentativo di fuga, da Silva è stato trasferito nell'unità speciale di un carcere di massima sicurezza e dovrà affrontare le conseguenze del suo gesto, come anche sua figlia, che dovrà rispondere dell'accusa di complicità.
(Credits photo: nypost.com)