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NASA, commesso il primo reato “spaziale”

Anne McClain è accusata di aver effettuato un accesso illegale al conto online dell’ex moglie.

NASA, commesso il primo reato “spaziale”

Credits: Instagram

26 Agosto 2019

Anne McClain è un’astronauta diventata famosa di recente in primavera avrebbe dovuto partecipare alla prima passeggiata spaziale femminile insieme alla sua collega Christina Koch; alla fine, però, Anne non ha potuto partecipare alla spedizione per problemi all’equipaggiamento e perché non era disponibile una tuta della sua taglia.

Oggi l’astronauta torna a far parlare di sé perché è stata accusata di aver commesso il primo reato “spaziale”, ossia un reato che avrebbe commesso mentre si trovava in missione nello spazio. Come riporta il New York Times, Anne è accusata di aver effettuato un accesso illegale al conto dell’ex moglie Summer Worden, ex membro dell’aeronautica. Il presunto accesso sarebbe stato effettuato dalla Stazione Spaziale Internazionale.

Dal conto di Worden non è stato rubato denaro, ma la donna ha comunque denunciato un furto d’identità. Lei e Anne si sono separate e si stanno contendendo l’affidamento di un figlio adottivo. Al momento la NASA sta monitorando la situazione ma, come riportato dal giornale americano, per ora ha fatto sapere di non essere al corrente di un reato commesso a bordo della Stazione Spaziale Internazionale.

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