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26 Agosto 2019
«Voglio scusarmi ho fatto una ca**ata per amore, ho scoperto troppe cose dal mio migliore amico, non potevo continuare in questo modo, sono stato preso in giro… Nella mia vita ho commesso troppi errori e il mio errore più grande è questo…».
Con queste parole deliranti Alberto Pastore, 23enne di Borgomenero, confessa sui social network di aver accoltellato il coetaneo Yoan Leonardi fuori da un locale tra Borgo Ticino e Comignago, al culmine di una discussione tra domenica 25 e lunedì 26 agosto.
Nel momento in cui il ragazzo pubblica il video su Facebook e Instagram, registrato mentre è in macchina, non sa ancora che Yoan non ce l'ha fatta. All'arrivo dei soccorsi era ancora vivo, ma per lui non c'è stato nulla da fare.
«Adesso non so se Yoan ci sarà ancora, ma il mio obiettivo era quello di far vedere alla gente che per amore non bisogna mai intromettersi nelle faccende altrui. Anzi, è meglio pensare a sé stessi e farsi la propria vita senza tenere tutto nascosto al proprio migliore amico».
Il ragazzo tenta di motivare (forse giustificare) il suo gesto dicendo «Quello che ha fatto Yoan è tutto sbagliato, dalla A alla Z» e accusa l'amico: «È stata colpa di Yoan Leonardi».
«Ora sto pensando come suicidarmi, questa cosa mi tormenterà“. Ringrazia i genitori, i parenti, qualche amico. Sembra voglia davvero farla finita. La sua fuga dura poco, poi Alberto viene fermato dai Carabinieri.