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Ravenna, stanchi per i continui furti, installano il filo spinato: multati

Il provvedimento contro i cittadini sta scatenando la polemica.

Ravenna, stanchi per i continui furti, installano il filo spinato: multati

28 Agosto 2019

Sta accadendo a Borgo San Biagio, in provincia di Ravenna, dove diverse famiglie sono state vittime di una serie di furti e incursioni a raffica da parte dei ladri.

I cittadini ritengono che il responsabile dei furti sia un solo uomo, molto agile e che conosce bene la zona. Il ladro, scavalcando le reti divisorie tra un cortile interno e l'altro, è riuscito ad intrufolarsi in diversi appartamenti, anche in presenza degli inquilini e mettendo spesso a segno più colpi in una sola notte.

A seguito delle numerose intrusioni i cittadini della zona colpita, sempre più preoccupati , hanno provato a difendersi aumentando i sistemi di sicurezza delle proprie abitazioni: installando inferriate, allarmi, sistemi di videosorveglianza e sensori di movimento.

Ma neppure tutti questi accorgimenti sono riusciti a dissuadere il ladro, che ha continuato ad intrufolarsi nelle abitazioni, eludendo i sistemi di sorveglianza. Così i condomini, snervati dalle continue incursioni, hanno pensato di installare del filo spinato sulle reti che separano i cortili interni, passaggio utilizzato dai ladri per spostarsi da un appartamento all'altro.

A sorpresa, però, le famiglie sono state sanzionate proprio per l'installazione del filo spinato. La polizia municipale si rifà al comma 3 dell’articolo 11 del Rue (Regolamento urbanistico edilizio) del Comune di Ravenna nel quale si legge: “È fatto divieto dell’uso di filo spinato e/o di qualsiasi altro materiale che per forma possa costituire pericolo". Per il sindaco, dunque, non ci si difende in questo modo.

Inutile dire che il provvedimento ha sollevato un'accesa polemica. I cittadini, infatti, sostengono che le loro reti delimitano aree private lontane dalla sede stradale, pertanto non costituiscono alcun pericolo. Qualcuno si chiede come i cittadini possano difendersi dai malviventi.

Di sicuro la questione non è ancora chiusa e nei prossimi giorni seguiranno ulteriori chiarimenti.

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