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Immagine: il Messaggero
12 Settembre 2019
Quello che è accaduto a Partinico, in provincia di Palermo, è un orribile episodio di violenza sugli animali che ha generato l’indignazione e le proteste di animalisti e non solo. Si chiamava Ruth ed era una randagia: un anziano agricoltore l’ha letteralmente massacrata a badilate e poi, per cancellare le tracce del suo orribile gesto, l’ha cosparsa di benzina nel tentativo di bruciarla viva.
Un vicino dell’uomo, attirato dai guaiti dell’animale, è riuscito a fermare l’agricoltore e poi ha provato a salvare Ruth portandola di corsa dal veterinario. Purtroppo, però, il cane non ce l’ha fatta ed è morto poco dopo. Quanto accaduto è stato documentato e reso pubblico su Facebook, dove il popolo del web si è scatenato contro l’anziano responsabile e ha organizzato una manifestazione per dire basta ai soprusi sugli animali.
È stato il vicino a fotografare il cane e per questo è stato anche minacciato dall’anziano, che ora è stato denunciato. Sulla vicenda ora stanno indagando i Carabinieri. Ma secondo l’Ente Nazionale Protezione Animali (ENPA), una denuncia non basta per questo motivo è stato chiesto l’intervento del Governo. L’Ente, inoltre, ha fatto sapere di avere intenzione di costituirsi parte civile nel procedimento penale a carico dell’agricoltore.