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20 Settembre 2019
L'episodio, decisamente bizzarro, è accaduto in una società di Washington DC. I dipendenti, rientrati al lavoro dopo la pausa del weekend, non sono riusciti in alcun modo ad entrare nel proprio ufficio per ben 3 giorni.
La causa? Un ombrello! L'ombrello, cadendo, si è incastrato impedendo l'apertura della porta scorrevole. E, nonostante i tentativi, nessuno è riuscito a rimuoverlo per diversi giorni.
A raccontare l'accaduto in una intervista è stato Mike Ponticelli, uno dei dipendenti (nonché proprietario dell'ombrello!). Mike ha raccontato che è stato tentato di tutto, ma nessuno è riuscito a sbloccare la porta. Sembrava "La Spada nella roccia", tutti pensavano di poter riuscire nell'impresa se solo gli altri lo avessero lasciato tentare. Tantissimi consigli sono arrivati addirittura dal web.
A rendere "celebre" l'accaduto, infatti, è stato un post pubblicato su Twitter da Neeraj Agrawal (un amico di Ponticelli) e diventato virale in poco tempo (con quasi 27mila retweet e oltre 6mila commenti): “Tutta la compagnia del mio amico è chiusa fuori dal suo ufficio WeWork perché un ombrello è caduto, bloccando la porta. Nessuno può capirlo. È stato così per due giorni”.
My friend’s entire company is locked out of their WeWork office because an umbrella fell, jamming the door.
— Neeraj K. Agrawal (@NeerajKA) 17 settembre 2019
No one can figure it out. It’s been like this for 2 days. pic.twitter.com/ggaUkgYRFR
Nessuno dei suggerimenti e dei tentativi è andato a buon fine. A risolvere la questione è stato poi un ingegnere che ha rimosso l'ombrello con un filo metallico introdotto attraverso un foro nel soffitto.
Morale della storia? Le migliaia di consigli arrivati dal web, da parte di chi era certo di poter risolvere il problema, si sono rivelati errati. Ponticelli ha affermato: "Da questa storia ho imparato che Internet è il male”.