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23 Settembre 2019
Nel quartiere Borgo Pineta di Avezzano, in Abruzzo, il parcheggio non si paga più con le monete, bensì con la propria fede. Nel grande piazzale che si trova dietro la Chiesa della Madonna del Passo, in via Don Minzoni, infatti, il classico parchimetro che si paga con i soldi è stato sostituito con un “parchimetro parrocchiale”.
Lo strumento assomiglia in tutto e per tutto al parchimetro classico del comune e riporta chiaramente anche la tariffa oraria che, però, non è di un euro o di 50 centesimi come di consueto: per un’ora di sosta, infatti, l’automobilista deve “pagare” con 10 Ave Maria, che diventano 20, 30 o 40 con l’aumentare delle ore di posteggio. Se le ore sono 5, però, la tariffa aumenta di molto: in questo caso, infatti, bisogna recitare l’intero Rosario. Se, invece, la sosta si limita ad appena un quarto d’ora, è sufficiente un Pater Ave Gloria.
Come riporta il Fatto Quotidiano, questo parcheggio sarebbe riservato ai parrocchiani che partecipano alla messa della vicina chiesa oppure ad altre attività parrocchiali, come ad esempio la catechesi. “Spero che questo gesto, che vuole essere una simpatica esortazione a pregare sia per la Madonna che per Gesù Cristo e a rendere più agevole la frequentazione della chiesa usando il parcheggio interno, stimoli una maggiore partecipazione dei parrocchiani alle funzioni religiose”, queste le parole di don Vincenzo De Mario, ideatore dell’iniziativa.
Non è la prima volta che il sacerdote si rende protagonista di iniziative speciali con lo scopo di attirare le pecorelle smarrite nella sua chiesa: tempo fa, infatti, fuori dalla sua parrocchia aveva appeso un cartello con su scritto “La Domenica è gratis”. Un’altra volta, invece, rivolgendosi ai giovani che utilizzano gli smartphone senza sosta anche durante la messa, aveva distribuito dei volantini con su scritto: “Dio vi ascolta, anche senza cellulari”.