Tutto News

Adottano bimba credendo abbia 6 anni, in realtà ne ha 22, è affetta da nanismo e vuole ucciderli

La ragazza ha sviluppato una forte sociopatia e pare abbia tentato più volte di sterminare la famiglia.

Adottano bimba credendo abbia 6 anni, in realtà ne ha 22, è affetta da nanismo e vuole ucciderli

Credits: Facebook

25 Settembre 2019

Dagli Stati Uniti arriva una storia degna di un film dell’orrore. Si tratta della vicenda che vede come protagonista una donna 45enne, Kristine Barnett, che è stata accusata, insieme al marito Michael, di abbandono di minore, motivo per il quale i due sono finiti sotto processo.

In realtà, si sarebbe trattato di un terribile malinteso, perché la figlia che i due, esasperati, avrebbero cacciato di casa, non è una bambina, bensì una ragazza che oggi ha 22 anni. Tutto è iniziato nel 2010, quando la coppia ha deciso di adottare Natalia, una ragazzina che apparentemente dimostrava 6 anni ma che in realtà era molto più grande: la giovane, infatti, è affetta da una rara forma di nanismo che comporta anche problemi di deambulazione. 

Kristine e Michael hanno deciso comunque di accoglierla nella loro casa senza sapere che da lì sarebbe iniziato il loro incubo: Natalia, infatti, negli anni avrebbe sviluppato una forte sociopatia che l’avrebbe portata addirittura a progettare lo sterminio della sua famiglia. Kristine e Michael hanno raccontato che la ragazza avrebbe minacciato più volte di accoltellarli: “Faceva disegni di come avrebbe voluto ucciderci – hanno raccontato – per poi arrotolarci in una coperta e lasciarci nel cortile”.

La cosa più inquietante è che Natalia avrebbe anche tentato di realizzare i suoi diabolici piani: “Capitava che la trovassimo in piedi sopra di noi mentre dormivamo nel cuore della notte – ha spiegato ancora la coppia – Dovevamo nascondere tutti gli oggetti appuntiti”. I due hanno raccontato anche che una volta Natalia ha spinto la madre contro un recinto elettrico, mentre in un’altra occasione è stata sorpresa a versare candeggina nel caffè della donna, nel tentativo di avvelenarla, come del resto avrebbe confessato la stessa ragazza. Alla fine per Kristine e Michael le cose sono finite bene: Natalia è stata affidata alle cure di una comunità.

Interviste

Radio 105 sempre con te!

Disponibile su