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Credits photo: Facebook/DW Kiswahili
30 Settembre 2019
«Questa tr*ia! 16 anni, può andare a battere. L’età l’ha». Queste le parole usate sui social da Tommaso Casalini, viceallenatore della Categoria Giovanissimi della squadra Us Grosseto 1912, contro la giovane attivista svedese Greta Thunberg.
Era stata la giornalista e opinionista televisiva Selvaggia Lucarelli ad evidenziare (tra i tanti scritti contro Greta) questo suo commento, denunciandolo senza mezzi termini sui social, senza neppure immaginare chi fosse l'autore.
Ma la società sportiva non ha perso tempo. A fronte delle gravi espressioni ingiuriose e sessiste utilizzate sui social network dal suo tesserato, ha deciso di licenziarlo in tronco, prendendo le distanze dalle sue dichiarazioni.
Nel comunicato ufficiale dell’Us Grosseto 1912 si legge: «In seguito a quanto apparso sui social, l’Unione Sportiva Grosseto 1912 comunica il licenziamento del vice allenatore dei Giovanissimi A, Tommaso Casalini, per un comportamento non consono alla linea tracciata dalla società che punta sui valori morali prima ancora che sui valori tecnici».
L'ex allenatore Tommaso Casalini, dopo aver accettato il provvedimento, ha chiesto pubblicamente scusa per le sue parole e per aver creato imbarazzo alla società: «Desidero chiedere pubblicamente scusa a tutti, a cominciare da Greta Thunberg, per il post che ho scritto su Facebook la scorsa settimana, contenente la frase: ‘Questa tr*ia! 16 anni può andare a battere, l’età l’ha!. Un’esternazione scritta in un mio momento di rabbia contro la giovane attivista svedese con un linguaggio assolutamente sbagliato e con un contenuto del quale mi pento. Non ho mai pensato né potrei pensare davvero certe cose, a maggior ragione di una minorenne».
In tantissimi (compresa l'opinionista Selvaggia Lucarelli) si sono complimentati con la società per il provvedimento esemplare preso nei confronti del suo ex allenatore.
(Credits photo: Facebook/DW Kiswahili)