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30 Settembre 2019
Nello Stato di San Paolo, in Brasile, una ragazza è stata barbaramente uccisa da un uomo che le ha fatto credere di volerla aiutare in una situazione di emergenza. Si chiamava Mariana Bazza, aveva 19 anni ed è scomparsa il giorno prima dell’omicidio; l’ultima volta è stata vista nella palestra che frequentava e che si trova nella città di Bariri, a circa 60 chilometri dalla piantagione di canne da zucchero dove la polizia ha poi ritrovato il suo corpo, imbavagliato e con le mani legate.
La ragazza aveva bucato una gomma della sua automobile, come hanno poi rivelato le telecamere di sorveglianza nei pressi della palestra in questione: poco dopo un uomo, che poi si è scoperto essere un 37enne già noto alle forze dell’ordine, Alves Pereira, si è avvicinato alla giovane, probabilmente offrendole il suo aiuto. In seguito, infatti, si vede Mariana che si dirige in un garage vicino, dove l’uomo le ha effettivamente cambiato la ruota: la 19enne ha scattato una foto a quello che credeva il suo soccorritore mentre era a lavoro per sostituire lo pneumatico, e l’ha poi inviata al suo fidanzato. È stata proprio questa immagine a consentire alla Polizia di identificare l’assassino e di mettersi così sulle sue tracce.
Dalle indagini è emerso un terribile particolare: gli inquirenti, infatti, sospettano che l’uomo abbia volontariamente forato la gomma dell’auto di Mariana per avere così una scusa per avvicinarla e in seguito ucciderla. Pereira in passato è già stato processato per rapina, tentato omicidio, estorsione e stupro; era uscito di prigione appena un mese prima l’atroce omicidio della ragazza.