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03 Ottobre 2019
Arriva un superbonus per tutte le persone che utilizzeranno i pagamenti elettronici per acquistare beni e servizi nei settori definiti a rischio evasione. Questa è un'altra novità, che si aggiunge al cashback, inserita nel progetto "nuova Iva" e che attualmente è in fase di studio da parte del Governo italiano. Il rimborso in questione avverrà, secondo quanto comunicato, a inizio dell'anno successivo alla spesa effettuata, e per questo motivo prende il nome di "Bonus Befana".
L'iniziativa si inserisce in un quadro più ampio di lotta all'evasione fiscale: se i pagamenti sono tracciati, attraverso strumenti elettronici (bancomat, bonifici online etc) i furbetti del fisco potranno essere identificati con maggiore facilità. Nel dettaglio, chi supera una certa spesa con questo sistema, avrà un rimborso. Il maxi bonus potrebbe equivalere al 19% per acquisti fino a 2500 euro. In tutto, potranno essere rimborsati 475 euro a contribuente.
Il Bonus Befana darebbe un'altra stretta ai contanti e aiuterebbe le Autorità competenti a ridurre l'evasione, un problema molto sentito nel nostro Paese. Se abbiamo bisogno, dunque, di ristrutturare l'abitazione, oppure riparare la macchina e la moto, potremmo vederci rimborsare una parte della spesa sostenuta.