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Elena Santarelli: "Potevo starmene a casa e tacere, ma ho scelto di esserci"

La soubrette non ha mai smesso di lottare contro la malattia del piccolo Giacomo.

Elena Santarelli: "Potevo starmene a casa e tacere, ma ho scelto di esserci"

Credits: Instagram/elenasantarelli

23 Ottobre 2019

Ci ha sempre messo la faccia Elena Santarelli. Non si è mai tirata indietro, e ha lottato (e continua a farlo anche oggi) contro il tumore che ha colpito suo figlio Giacomo. Anche quando gli haters le davano filo da torcere. E ancora una volta, Elena è tornata sull'argomento e in un'intervista a Chi ha dichiarato: "Potevo starmene a casa e tacere, ma ho scelto di esserci, di mettermi a disposizione, di parlare, di sensibilizzare tutti per il progetto Heal, la Onlus che finanzia la cura e la ricerca della neuro oncologia pediatrica, per acquistare macchinari, per fare del bene". 

Un messaggio importante il suo, un messaggio che ha incontrato tantissime difficoltà nel tempo, ma che ora è libero. Il piccolo Giacomo, infatti, ha terminato il suo ciclo di terapia e ora sta bene. "Mio figlio Giacomo ha avuto un tumore. Come il suo ci sono 400 casi l'anno in Italia. Io non mi sono palesata oggi dopo che la tempesta è finita, ma ho vissuto dentro quella maledetta tempesta". Una madre sa cosa vuol dire affrontare una malattia così grave. Sa che deve lavorare il doppio, deve consolare, curare, accogliere le lacrime. 

Per sensibilizzare ancora di più l'opinione pubblica, la Santarelli ha scritto e pubblicato un libro, "Una mamma lo sa", dove racconta la battaglia che a condotto al fianco del figlio. 

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