il blog di Ylenia
15 Aprile 2015
Ieri, mentre attendevo il mio turno nella sala d'aspetto del medico (nulla di grave, solo un controllo!) mi sono accorta di quante splendide poesie ci fossero appese al muro.
Alcune le ho fotografate e conservate nel mio telefono. Una in particolare anche nel mio cuore.
Appena posso la rileggo e penso a quanto sia profonda, autentica e intensa.
Penso che la stamperò e la appenderò vicino al mio letto in modo da poterla leggere ogni sera prima di addormentarmi e ogni mattina appena sveglia.
Molti di voi la conosceranno, è piuttosto famosa.
Io l'avevo già sentita e probabilmente anche ricevuta da qualche amico o conoscente via mail come catena di Sant'Antonio, ma non so dirvi perché, mi fossi completamente dimenticata della sua esistenza.
Ad ogni modo, si tratta di: "A Morte Devagar" (tradotta in italiano col titolo di "Lentamente Muore") di Martha Medeiros, giornalista e scrittrice brasiliana.
Poesia erroneamente attribuita a Pablo Neruda.
A questo proposito, pare che alcuni giornali abbiano definito i versi della Medeiros quasi carta straccia per i canoni di Neruda.
Io non sono per nulla d'accordo!
A me ha aperto il cuore. Mi ha fatto riflettere molto sul senso della vita, sulle scelte fatte, sulle decisioni prese, non prese e rimandate e su ciò che conta davvero per me per stare bene.
Lascio giudicare a voi...