Miley Cyrus e la gaffe sulle "droghe da stupro"

Esibizione con polemiche. Miley Cyrus è tornata e, se qualcuno non si fosse accorto che il periodo buio trascorso in ospedale è ormai solo un ricordo, ci pensa la popstar più terribile dello scenario musicale a far sentire la sua voce. Non è solo sul palco del suo “Bangerz Tour” che Miley Cyrus si esprime, perché la giovane diva del pop si è concessa un’incursione anche sul mitico G-A-Y Club di Londra (lo stesso in cui qualche giorno fa Rita Ora aveva improvvisato uno spogliarello) con l’apparizione dell’ormai ex Hannah Montana che ha scatenato polemiche a causa di una vera e propria gaffe. Il suo show “improvvisato” ha infatti indignato molti commentatori non solo per gli ormai classici riferimenti sessuali (dalla fellatio con un enorme fallo gonfiabile all’ormai solito twerking), quanto per la frase pronunciata da Miley Cyrus a proposito delle violenze sessuali perpetuate grazie alle droghe: “Lo sapete - ha detto alla folla la cantante intervenuta per festeggiare il compleanno di un amico - tutti sono un po' gay. È la verità. Tutti sono gay, tutto ciò che serve è un cocktail. E se non funziona… mettetegli qualcosa nel drink. È quello che faccio sempre” alludendo piuttosto chiaramente alle cosiddette “droghe da stupro”.

Provocazioni a raffica. E, come se non bastasse, Miley Cyrus ha anche provocato la folla, composta principalmente da teenager, stuzzicando gli astanti sull’assunzione delle droghe: “Sono sicuro che tra questi ragazzi c’è chi puzza di alcol ed erba, e che magari ha preso tonnellate di pillole. Siamo sicuri che è andato tutto giù bene nonostante i genitori nella stanza accanto?”. Insomma, Miley è tornata e non passa di certo inosservata.