il blog di daniele battaglia
Eros, la finestra e il calcio
Cronache di una puntata di 105 All’Una
Eros si presenta in jeans e maglietta, ma ai piedi un paio di sneakers zebrate. Quando entra per l’intervista è rilassatissimo, e come potrebbe fare un semplice amico mi dice “se dico una cazzata fammi segno!” come se fossi io quello che deve essere intervistato.
A parte che io e Eros Ramazzotti prima di tutto abbiamo parlato di calcio, fatto pronostici su Juventus-Real Madrid, parlato di quella volta che lui ha giocato con Baglioni: fuori onda sembravamo quasi due che si incontrano al pub. Ci affacciamo alle finestre di Milano mentre lui fa qualche segno ai fan di sotto, e poi succede il “fattaccio”.
Sulla finestra c’è un autografo di Vasco con l’indelebile nero, che lui riconosce immediatamente. Si gira, mi guarda illuminato e dice: “questo è Vasco!”.
Illuminazione: vai, ti do un pennarello, buttati e autografami la finestra. Non serve nemmeno che lo diciamo, ci guardiamo e recuperiamo un pennarello.
Detto fatto, finestra firmata e risate. Un paio di foto per i social, e poi subito professionali che c’è da mettersi ai microfoni.
Alla fine, ci siamo portati a casa un’intervista sul nuovo disco e un autografo sulla finestra. Della serie “non tutto va sempre secondo i piani”, soprattutto con gli artisti: sennò che noia.