15 Novembre 2013
L'irlandese torna a parlare della popstar rivelando l'utilità del loro battibecco per il dibattito sulla salute mentale
Botta e risposta. Dopo una lettera aperta a metà tra il consiglio materno e la critica aperta e una risposta piccata lanciata via Twitter, ecco che arriva il terzo capitolo della saga tra Sinead O'Connor e Miley Cyrus. Lo scontro generazionale nato con la missiva della O'Connor che invitava la Cyrus a non lasciare che l'industria musicale approfittasse di lei, ha finito per coinvolgere alcune associazioni per la salute mentale a causa della piccata risposta di Miley che dava della pazza alla O’Connor.
Verso la pace? Dopo aver ricevuto anche messaggi di minacce da parte dei fan della Cyrus, la O'Connor, in un'intervista al Times, ha confessato che la controversia era stata utile per riaccendere i riflettori e aprire una discussione su questioni più grandi. “Credo che noi due, senza volerlo, abbiamo fatto un buon lavoro per aprire un dibattito su qualcosa di molto, molto importante”.
Altre critiche per Miley. E se con la O’Connor si va verso il calumet della pace, Miley Cyrus resta nel mirino degli attivisti anti-droga per lo spinello acceso sul palco del MTV EMAs di Amsterdam in occasione della consegna del premio per il Miglior Video con “Wrecking Ball”. David Raynes, portavoce del National Drug Prevention Alliance, ha infatti affermato che il comportamento della Cyrus costituisce una cattiva influenza per i suoi giovani fan. “E 'irresponsabile”, ha detto.