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Disastro Watsky, in ospedale dopo lo stage jump

Il rapper ferisce due spettatori con un salto dalle impalcature. Interrotto il "Vans Warped Tour" di Londra

Il rapper ferisce due spettatori con un salto dalle impalcature. Interrotto il "Vans Warped Tour" di Londra

Volo improbabile. Ci vuole un fisico bestiale per fare certe cose e il giovane rapper bianco californiano George Watsky non solo non sembra averlo ma dimostra anche di non essere una mente geniale in grado di partorire idee brillanti. Il suo concerto al “Vans Warped Tour” infatti si è rivelato una performance indimenticabile, ma non per la qualità artistica quanto per l’incidente occorso all’autore di “Moral Of The Story” che nell’evento di Londra ha pensato bene di dar vita a uno “stage diving” improbabile, lanciandosi dalla struttura delle luci su cui si era arrampicato.

Imitando Baumgartner.Il 27enne si è lanciato da un altezza di circa di 10 metri, con il pubblico impaurito che si è scansato quando ha visto il cantante piombare dall'alto. Il risultato? Tre feriti: lo stesso cantante, un ragazzo e una ragazza del pubblico, che si è rotta un braccio. Watsky ha commentato poi i fatti su Facebook: “Sono stato stupido e irresponsabile, non ero ubriaco e non mi ero drogato. Imparerò da quest'errore”.

Rassegna interrotta. Speriamo, perché intanto il “Vans Warped Tour” è stato ufficialmente interrotto prima del termine proprio a causa dell’accaduto. A spingere alla cancellazione degli eventi ancora in programma (tra gli headliner figuravano Billy Talent, Enter Shikari e Rise Against Machine) è giunta la decisione condivisa tra organizzazione, artisti e forze dell’ordine, proprio a seguito dello stage jump avvenuto durante il concerto di Watsky and Wax. Un membro dello staff di Gigwise, Amy Gravelle, ha poi raccontato: “La band ha solo potuto guardare con orrore il cantante rimasto per terra dopo aver mancato uno stage dive. Ha anche rotto il braccio di una ragazza e infortunato altri componenti del pubblico. Chiunque è rimasto choccato e tutti gli altri gruppi hanno scelto di comune accordo di interrompere la rassegna”.

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