Beyoncé smentisce di essere stata allontanata dal tour alle Piramidi

L'accusa. Beyoncé non sarebbe stata cacciata dal sito archeologico delle Piramidi egiziane. La notizia ha fatto il giro del web solo qualche giorno fa, ma i fatti risalivano al 2009, quando la cantante ha visitato la principale attrazione turistica egiziana approfittando di una pausa del suo "I Am… World Tour". Il quotidiano inglese The Independent qualche giorno fa ha riportato la notizia secondo la quale la bella cantante statunitense sarebbe stata allontanata dal sito archeologico dal responsabile Zachi Hawass, che si è rifiutato di farle da guida a causa del comportamento scortese dell'artista. "La maggior parte della gente che porto in tour è molto gentile con me e a volte nascono anche delle amicizie - ha dichiarato Hawass - Ha detto che sarebbe venuta alle 15 e invece è arrivata tardi. Le ho detto, ‘potrebbe almeno scusarsi per il ritardo’, ma lei non ha aperto bocca. Ho portato un mio fotografo, lei ne aveva un altro ed era scortata da una guardia. Quando il mio fotografo ha iniziato a fare qualche scatto, l'altro ha detto ‘no, si fermi! Sono io che decido, non lei’. Così gli ho risposto ‘in tal caso, dato che ha quasi colpito il mio fotografo e non è stato per nulla educato, se ne vada. Non le darò il privilegio di farle da guida’".

La smentita. Ora però arriva la secca smentita dell'entourage della cantante: "Non è successo niente di tutto questo – dice il portavoce – è vero che Beyoncè nel 2009 era in Egitto ma i fatti non sono andati come descritti da questo signore. Si tratta solo di bugie, questo signore non dice la verità. Beyoncé non è una persona maleducata e non ha atteggiamenti da diva".