Lady Gaga chiede il boicottaggio delle Olimpiadi Invernali in Russia

No a Sochi. Lady Gaga porta avanti la sua battaglia contro la Russia e lo fa chiedendo agli Stati Uniti di boicottare le Olimpiadi Invernali. La cantante di “Applause” si è lanciata in un fiero attacco contro la Russia per il trattamento che lo Stato di Vladimir Putin riserva ai gay. Una polemica che va avanti da tempo e che l'artista ha ribadito anche in un intervento allo show di Alan Carr. Quando gli è stato chiesto un parere sul coming out del tuffatore britannico Tom Daley, Lady Gaga ha colto l'opportunità per dire la sua sui Giochi di Sochi in programma nel 2014: “Credo che dovremmo boicottare le prossimi Olimpiadi. Non so se il mio parere sia preso in considerazione, soprattutto da parte degli atleti che nel corso degli anni hanno fatto grandi sforzi in vista di questo appuntamento. Non vorrei mai fare un danno a loro ed al lavoro che hanno fatto, ma credo che sia sbagliato dare tanti soldi e visibilità ad un paese che non supporta, anzi combatte, la comunità gay”.

La polemica. La cantante spiega di aver vissuto sulla propria pelle il trattamento che la Russia concede agli omosessuali quando è stata in tour con il suo “Born This Way Ball” e spiega che probabilmente non farà ritorno nel paese dopo la sua decisione di urlare dal palco “I'm gay, arrest me” (sono gay, arrestatemi, ndr). “Scusatemi se sto diventando troppo seria – ha continuato l'artista – ma il problema non è solo che gli omosessuali non vengono accettati, quanto il fatto che ho visto usare su di loro lo spray al peperoncino e li ho visto essere picchiati. Quando sono andata in Russia per il tour ero molto contenta di essere là perché pensavo che fosse il posto giusto per veicolare il messaggio del mio album. Ma mi ha reso davvero molto triste vedere la sofferenza dei gay e come vengono trattati”.