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I Led Zeppelin vanno online, accordo con Spotify

Pubblicata sul New York Times l’indiscrezione sul placet della band a pubblicare il proprio catalogo sul social network della musica

Pubblicata sul New York Times l’indiscrezione sul placet della band a pubblicare il proprio catalogo sul social network della musica

Sbarco online. L’annuncio ufficiale è vicinissimo e, a breve, anche i Led Zeppelin colmeranno la lacuna della loro presenza online nel mondo della musica ad ascolto gratuito o quasi. L'anticipazione arriva dalla fonte autorevole del New York Times che ha annunciato lo sbarco imminente della band su Spotify
 
Lunga trattativa. L'annuncio ufficiale dell'operazione, scrive Ben Sisario, arriverà nel corso di una conferenza stampa, a Manhattan, in cui l'azienda svedese lancerà anche la possibilità di accedere ai contenuti di Spotify in forma gratuita tramite smartphone. Sisario sostiene che i rappresentanti dei Led Zeppelin erano impegnati in trattative con diversi servizi di streaming già dallo scorso mese di gennaio, e che tra i concorrenti battuti sul filo di lana da Spotify figurerebbero società come Rdio e Rhapsody.
 
Parterre de roi. La band di Jimmy Page e Robert Plant, con i suoi oltre 111 milioni di album venduti solo negli USA (dati ufficiali della RIAA, Recording Industry Association of America), va così ad arricchire il catalogo Spotify in un'annata che ha visto entrare in squadra anche Pink Floyd e Metallica (oltre alle polemiche di Thom Yorke e David Byrne). Ora, all'appello tra i grandi mancano Beatles, AC/DC, Tool e, solo in parte, Peter Gabriel.
 

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