James Arthur racconta i suoi problemi di depressione

Il cantante inglese è stato al centro delle polemiche dopo essere stato accusato di omofobia

James Arthur, classe 1988

16 Dicembre 2013

Il cantante inglese è stato al centro delle polemiche dopo essere stato accusato di omofobia

L'accusa. La popstar inglese James Arthur ha vissuto momenti molto difficili e ora racconta della sua battaglia con la depressione. Un momento negativo nato dalle polemiche che lo hanno coinvolto ed in particolare per le accuse di omofobia che gli sono state mosse. Il cantante di "Impossible" che ha vinto l'edizione britannica di X Factor nel 2012 è stato al centro di una tempesta di critiche per aver usato un'espressione troppo forte in un rap provocando un'immediata reazione del pubblico. Una tempesta di critiche che lo ha portato a chiudersi in se stesso e a non parlare con nessuno per circa una settimana, che gli ha provocato anche degli attacchi di ansia dopo che si è incredibilmente trovato ad essere anche il bersaglio di alcune minacce di morte.

L'intervista. Ora il cantante inglese racconta quell'esperienza sulle colonne del giornale britannico The Sun: "La mia fiducia è letteralmente scomparsa perché tutta la nazione ha pensato che io fossi un omofobo e mi hanno trattato alla stregua di un mostro. Praticamente non sono riuscito a rivolgere la parola a nessuno per una settimana ed è stato un momento orribile. Anche mia sorella minore ha pagato il prezzo di questa situazione visto che veniva presa in giro a scuola mentre io ricevevo minacce di morte. Sono rimasto a letto per giorni, ed ogni volta che provavo a tirarmi su non potevo. Mi sono sentito molto a disagio ed imbarazzato per gli errori che avevo commesso. Ho cominciato a pensare a quello che avevo fatto, da quando sono diventato famoso ho cominciato a fare i conti con la depressione come se fosse diventata una sorta di maledizione".

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