Emma Marrone: "I concerti meglio di Sanremo"

Riecco Emma. Se nella sua vita privata si alternano i rumors di un nuovo amore con quelli della partecipazione all’Eurovision Song Contest, nelle uscite pubbliche Emma Marrone non si tira mai indietro nel parlare di sé e di quello che vede. Così è stato anche al cospetto di Maurizio Costanzo che ha intervistato la cantante salentina all’interno del programma "S’è fatta notte". Emma parla dell’amore e delle sue lettere scritte e diventate canzoni ("con ‘Amami’ è andata così"), ma respinge ogni domanda sul gossip, concentrandosi sulla propria passione per la musica. E dopo aver riempito i palazzetti e conosciuto il sapore di una vittoria al Festival di Sanremo, la cantante definisce le due emozioni come forti ma pur sempre differenti.
 
Tour o Sanremo? "Andare in tour è la cosa che mi riesce meglio. Quest’ultimo, poi, mi ha dato delle immense soddisfazioni: ha segnato il mio esordio nei palazzetti e a Milano erano in undicimila! Insomma, un po’ come vedere tutto il mio paese (è cresciuta nel paesino di Aradeo, ndr) dentro al palazzetto! E’ stata un’emozione fortissima, un po’ come Sanremo, ma più grande, perché al Festival ci sono quei tre minuti e mezzo di schiaffi di adrenalina e poi sei giù dal palco. Il tour invece è roba tua, lo comandi tu: hai davanti migliaia di persone che puoi condurre dove vuoi. Mi viene solo un po’ di tristezza quando vado a fare le prove nel pomeriggio e vedo il palazzetto vuoto. Ma la sera, quando inizia il concerto e vedo tutte quelle persone, sono sempre carichissima!".
 
Futuro sul palco. E se l’effetto tournèe esalta le doti di Emma, è chiaro che anche i progetti futuri passano da questo straordinario mezzo di comunicazione che è il live: "Nuovi progetti? Beh, stiamo lavorando per stabilire le tappe del tour che riprenderà a breve. Sono sempre in movimento, insomma: negli ultimi quattro anni non mi sono mai fermata perché ho la fortuna di poter continuare a lavorare, e non smetterò di certo ora!".