29 Gennaio 2014
Il cantante e produttore che ha esaltato lo Staples Center al fianco di Daft Punk e Stevie Wonder, diventa tormentone in rete per il cappello da ranger
Questione di stile. Ha messo letteralmente il cappello sui Grammy. Pharrell Williams l’ha fatto, in tutti i sensi. Musicalmente e mediaticamente, trovando il giusto mix tanto nella performance sul palco (dove è salito anche per ritirare il premio insieme ai Daft Punk per "Get lucky"), quanto nella scelta del gadget più cool della serata. Quell’accessorio che, in queste ore, sta colonizzando e colonizzerà la rete: il cappello.
Sul red carpet. Quello di Pharrell non è passato inosservato agli Awards di Los Angeles, né sul red carpet, né on stage, mentre si è esibito al fianco di un mostro sacro come Stevie Wonder. Non un cappello qualunque, ma uno da ranger, in versione oversize, marrone. Un classico da boscaioli del nord, firmato Vivienne Westwood, perfetto sulla sua "giubba rossa", che, consapevolmente o inconsapevolmente, ha bucato lo schermo, attirando l’attenzione e risvegliando l’ironia della rete.
E sulla rete. Qualche ora dopo il termine della serata allo Staples Center, il cappello di Pharrell si è trasformato in un meme virale, che ha scatenato il web (in particolare Twitter). Fotomontaggi di Pharrell con cappelli giganteschi, l’incontro dietro le quinte con Jay-Z e Beyoncé che lo guarda con occhi spiritati. Un tam tam su cui, alla fine, è intervenuto lo stesso Williams, resosi conto del gran parlare, che ha risposto a modo suo, prendendosi in giro con un’autoironia da applausi. Dal suo account è partito il fotomontaggio della locandina del film-cartoon "Toy Story", con il suo volto inserito sul corpo dello Sceriffo Woody.