Clash, esce a marzo il documentario sulla band

Voglia di Clash? Chi ha voglia di rivedere i Clash al meglio della loro forma può essere contento visto che, tra ritrovati d’annata e nuove produzioni, la band punk britannica sta per tornare alla ribalta. Il motivo è nell’uscita del film-documentario “The Rise And The Fall Of The Clash” che vedrà la luce il 18 marzo. Una data dopo un’attesa lunghissima, cominciata nell’estate del 2012 a New York, quando la pellicola diretta da Danny Garcia fu presentata. Il lavoro ripercorre l’intera storia della band di Joe Strummer con Mick Jones che racconta quegli anni e fa le veci sia di Paul Simonon che di Bernie Rhodes (manager del gruppo) che non sono voluti comparire nella pellicola.

L’inedito. A questo si aggiunge anche un video, di particolare rilevanza, girato il 10 marzo 1980, quando i Clash suonarono a Detroit al Motor City Roller Rink. Riprese rimaste da allora in un cassetto ma che ora vengono condivise su YouTube grazie all’interessamento di Tim di The Clash Blog, sito-fermata obbligata per gli appassionati di Joe Strummer & Co. Nel video si può apprezzare una versione di “Safe European Home” con il fortunato cineasta che ha dichiarato di avere a disposizione altro materiale inedito.

Un docu-film complicato. Tornando al film, c’è da raccontare una lunga gestazione. La pellicola che è basata sulla carriera della band e sulla sua prematura fine dovuta a dispute interne, intrighi e rivalità, è costato tre anni di lavoro a Danny Garcia, in veste anche di produttore e sceneggiatore dell’opera. Tre anni durante i quali è riuscito a indagare a fondo su ciò che ha permesso l’ascesa, ma ancora di più ciò che ha decretato la fine di uno dei gruppi più influenti della storia della musica.