Bruce Springsteen canta Lorde

Lorde incoronata. Lodata da David Bowie, omaggiata da Bruce Springsteen. Lorde non smettere di riscuotere consensi e, dopo il Duca Bianco, anche il Boss ha riconosciuto il talento della giovane stella neozelandese. Durante il suo tour tra Australia e Nuova Zelanda, Springsteen sta mettendo a segno una cover dietro l’altra, con richiami, legati alle sedi dei vari live, che hanno toccato, tra gli altri, anche INXS e Bee Gees. Così, al Mount Smart Stadium di Auckland, in Nuova Zelanda, ad aprire il concerto non poteva esserci che l’hitmaker "Royals", realizzata in versione acustica e con un testo opportunamente ottimizzato al maschile. Un’ovazione da parte del pubblico, piacevolmente sorpreso almeno quanto la stessa Lorde, finita nella chitarra e nella voce del Boss.

Omaggi ad ogni concerto. La serata di Auckland è stata il secondo concerto nella carriera di Bruce Springsteen in Nuova Zelanda, con le precedenti tappe australiane che hanno consacrato il Boss anche nel continente australe. Tappe arricchite dalle cover di "Highway To Hell" degli AC/DC, "Don’t Change" degli INXS, "Friday On My Mind" degli Easybeats e "Stayin’ Alive" dei Bee Gees, grandi successi di band australiane. Springsteen tornerà ora in America all’inizio di aprile, per cinque settimane di spettacoli, con le nuove date del suo "High Hopes Live Tour" annunciate di recente. Dopo le sorprese australiane non c’è che attendersi qualche jolly anche per la tournèe in patria.