La nuova vita di George Michael
Il cantante di "Faith" ha rivelato di aver completamente chiuso con il mondo delle droghe
Il cantante di "Faith" ha rivelato di aver completamente chiuso con il mondo delle droghe
La svolta. Dopo aver chiuso con le droghe pesanti, George Michael ha detto il suo no definitivo anche a quelle leggere. Il cantante ha rivelato alla rivista The Big Issue come è riuscito a smettere anche di fumare marijuana da quasi un anno e mezzo e di stare molto meglio dopo aver smesso di assumere ogni tipo di sostanza stupefacente. Una decisione drastica la sua, arrivata circa 18 mesi fa, quando la star di "Fastlove" decise di porre un freno a qualsiasi tipo di dipendenza. "Ho smesso completamente – ha spiegato a The Big Issue -, non fumo più neanche marijuana. Non tocco più niente da ben più di un anno e mezzo". Una decisione che è arrivata anche dopo aver capito gli errori commessi in passato. La star ha infatti rivelato che il tempo trascorso nella prigione di Pentonville nel 2010, dopo un incidente stradale avuto perché era sotto l'effetto di cannabis e di pillole antidrepressive, è stato più facile del previsto, dato che sapeva che quella era una punizione meritata. "La prigione non è una cosa facile, sapevo che avrei dovuto abbassare la testa e continuare ad andare avanti. Ma alla fine tutto si è rivelato più facile di quanto mi aspettassi perché ero cosciente che quella era una punizione che meritavo. Inoltre sono stato molto aiutato dall'amore e dal supporto che ho ricevuto dai miei fan".
La paura. Ma la droga non è stata l'unica grande paura di Michael, che è tornato anche a parlare della polmonite che lo ha colpito qualche anno fa, costringendolo a trascorrere un lungo periodo in terapia intensiva: "E' stata una cosa spaventosa e credo che non riuscirò mai più a sentirmi al sicuro come ero una volta. Ma ora posso solo dire di essere contento di esserne uscito vivo e di essere tornato a casa mia a Londra".