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23 Maggio 2014
Dopo i due forfait nelle tappe di Tokyo, Paul McCartney ha annullato la tournée in Giappone e Corea del Sud: tutta colpa di un virus
Il virus. L’arrivo in Giappone è costato un brutto virus a Paul McCartney, che ha solo illuso i suoi fan nipponici prima di finire ko, ricoverato in ospedale e, soprattutto, lontano dal palco che lo attendeva per l’inizio della sua tournée in Oriente. Un primo forfait a Tokyo, un secondo annullamento della data "riprogrammata", fino alla decisione di annullare i prossimi concerti presa dall’ex Beatles. Sir Paul McCartney, 71 anni, ha ufficialmente cancellato l'intera branca asiatica del suo "Out there tour" (che prevedeva anche la Corea del Sud) ed ora è ricoverato in un ospedale giapponese, per ricevere le cure adeguate in seguito a una forte infezione virale che lo ha colpito. Un comunicato diffuso dalla portavoce ufficiale di Macca, Perri Cohen, recita: "Dopo aver contratto un virus, la scorsa settimana, ed essere stato costretto a procrastinare alcune date del tour, Paul è stato curato con successo presso un ospedale di Tokyo. Guarirà completamente e gli è stato consigliato di prendersi alcuni giorni di riposo assoluto. Paul è stato molto colpito da tutti i messaggi di pronta guarigione che ha ricevuto da tutti i fan da ogni parte del mondo".
Il tour. Fino a ora McCartney si è visto costretto a rimandare le date giapponesi originariamente previste per il 18, 19, 21 e 24 maggio. Inoltre è stato procrastinato anche il concerto di Seoul del 28. Al momento non è chiaro se effettivamente Paul riprenderà - come sembrava inizialmente - il suo tour il 14 giugno prossimo con la data americana di Lubbock, Texas, per concluderlo poi il 14 agosto al Candlestick Park di San Francisco.