Eminem troppo esplicito per Londra

Eminem si sarebbe dovuto esibire al British Summer Hyde Park a Londra, ma gli organizzatori hanno ritenuto poco appropriata la sua presenza

Eminem

26 Giugno 2014

Eminem si sarebbe dovuto esibire al British Summer Hyde Park a Londra, ma gli organizzatori hanno ritenuto poco appropriata la sua presenza

Il rifiuto. Eminem non ha potuto esibirsi a Londra perché i suoi testi sono stati ritenuti offensivi e non idonei. Il 41enne rapper di Detroit, vero nome Marshall Bruce Mathers, era in trattativa per fare da headliner al British Summer Hyde Park a Londra, ma gli organizzatori hanno deciso di far saltare l’accordo in quanto hanno ritenuto non appropriata la sua presenza. Al sindaco di Londra, Boris Johnson, è stato chiesto di ribaltare la decisione, ma il suo ufficio ha dichiarato che la scelta è stata presa dal Royal Parks, l’organizzazione responsabili dei parchi pubblici londinesi. “Quest'artista rappresentava un rischio su tutta la linea in particolare per quello che riguarda la nostra reputazione pubblica”, ha sostenuto il responsabile della Royal Parks, Linda Lennon, nel corso di un'intervista rilasciata al Mirror. “La natura di uno show con dei testi che potenzialmente potevano essere offensivi o inadatti al pubblico presente all'interno del parco, per non parlare delle aree residenziali circostanti, era completamente inaccettabile”. Tra i performer ci saranno invece Black Sabbath, McBusted, Tom Jones e Libertines.

La replica. Non si è fatta attendere la replica di Eminem che sempre al Mirror ha dichiarato: “Ho sentito dire che la mia esibizione ad Hyde Park non è stata approvata e questo mi ha reso ancora più entusiasta di suonare a Londra quest'estate (a Wembley, ndr). Il modo più semplice di farmi fare qualcosa è dirmi che non lo posso fare e quindi ora ringrazio pubblicamente il Royal Parks per aver dato nuova energia alla mia esibizione a Wembley”.

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