Emma Marrone paladina dei diritti dei gay
Si schiera nuovamente al fianco degli omosessuali Emma Marrone: "Vorrei essere Papa per un giorno per dare la possibilità ai gay di sposarsi e adottare bambini"
Emma “la sposa”. Sul palco incanta e dietro le quinte non smette di stupire. Dopo la straordinaria esperienza vissuta sotto i riflettori all’Arena di Verona, Emma Marrone torna a parlare di impegno e politica, dando un ulteriore senso metaforico anche all’abito da sposa indossato sul palco proprio nella cittàdi Giulietta. La cantante salentina, infatti, è tornata a parlare di matrimonio e diritti per le coppie gay, dopo aver dichiarato a Tv, Sorrisi e Canzoni che, nel suo caso specifico, il matrimonio è previsto solo con la musica “Voglio sposare il mio lavoro in pieno”. Poi però, Emma Marrone ha parlato anche di tematiche di stretta attualità, come la discriminazione nei confronti delle coppie gay. Schierata, impegnata e schietta, la cantante non si tira indietro e ci mette la faccia a favore della causa per i diritti degli omosessuali, proprio nei giorni in cui si parla del disegno di legge sulle unioni civili annunciato dal Governo, schierandosi fortemente a favore tanto del matrimonio quanto delle adozioni per le coppie formate da individui dello stesso sesso.
Papa per un giorno. “Se potessi essere qualcun altro per 24 ore, mi piacerebbe essere il Papa e dare la possibilità agli omosessuali di sposarsi e di adottare tanti bambini”, ha detto Emma Marrone, che in un colpo solo ha espresso la sua posizione e coinvolto anche il Vaticano, secondo molti il più grande ostacolo alla riforma dei diritti civili in Italia. E, come riporta anche l’Ansa, il pensiero di Emma è chiaro: “La famiglia la fa l’amore, non un padre e una madre. In Italia se non sei sposato non hai diritti. Lo trovo blasfemo, anticristiano, antiumano. Lasciamo che le persone vivano legalmente la propria vita”. Spiazzante nella sua semplicità.