Sinead O'Connor: Bieber sfruttato per la sua sessualità

Dopo aver criticato le scelte provocatorie di Miley Cyrus, Sinead O'Connor inserisce anche Justin Bieber tra i giovani cantanti venduti per la la loro sessualità dall'industria musicale

Sinead O'Connor

11 Agosto 2014

Dopo aver criticato le scelte provocatorie di Miley Cyrus, Sinead O'Connor inserisce anche Justin Bieber tra i giovani cantanti venduti per la la loro sessualità dall'industria musicale

Sessualità sfruttata. Parla di musica e sesso Sinead O'Connor che, aspettando l'uscita del suo ultimo album intitolato "I'm Not Bossy, I'm the Boss", torna a parlare, durante un'intervista radiofonica concessa all'emittente Magic FM, della stretta correlazione che c'è tra alcune star del pop contemporaneo e la "sessualizzazione" che viene perpetrata per meglio vendere la loro immagine. Secondo la O'Connor infatti il fenomeno non è riservato solo alle donne, come Miley Cyrus, ma per la cantante anche alcuni artisti maschi, come Justin Bieber, sono "vittime di sessualizzazione nella musica". L'artista irlandese spiega il concetto così: "Spesso le persone si concentrano un sacco sull'aspetto delle donne, ma questo accade anche per i maschi. Justin Bieber è un grande esempio. Quando è arrivato al successo aveva solo 16 anni. Ovviamente lui è dotato di uno straordinario talento, e non sto cercando di negare che lui sia diventato famoso per questo, ma di lui è stata venduta anche la sua sessualità" spiega la O'Connor.

Esempi eccellenti. Da sempre interessata a tematiche relative all'aspetto estetico e alla sessualità, Sinead O'Connor si è poi dilungata sul tema facendo anche altri esempi di cantanti la cui carriera è stata condizionata dall'appeal sessuale. Il primo riferimento riguarda gli esordi musicali di Britney Spears, e nello specifico il video di "Baby One More Time", in cui la cantante era vestito in una versione provocatoria di uniforme scolastica: "Britney Spears era troppo giovane per essere presentata in quel modo provocatorio" ha detto l'autrice di "Nothing Compares 2U" che in passato, proprio su queste tematiche, ha avuto una lunga faida a colpi di dichiarazioni e tweet con Miley Cyrus. Il tema e il dibattito però restano aperti, con il confine tra lecito e sconveniente sempre più sottile e con le polemiche sempre pronte a divampare.

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