Ligabue fa infuriare gli animalisti

Ligabue fa infuriare gli animalisti. L'abbigliamento è sempre stata una cosa molto importante nel mondo del rock, ma la scelta di Luciano Ligabue di indossare una pelliccia non è affatto piaciuta ai membri di una associazione di animalisti di Correggio, il suo paese. Nel video di “Siamo chi siamo”, il rocker ha sfoggiato diversi look: camicia jeans con gilet, tuta sportiva, salopette e persino una pelliccia: “Ligabue di certo sa che il suo giaccone è fatto con la pelle di animali assassinati e scuoiati. Ci domandiamo perché abbia accettato di apparire con un indumento che gronda sangue. Ligabue è un cantante ma anche un “opinion maker” per tanta gente, soprattutto per i più giovani ed in questo momento non si rende conto che sta propagandando un uso barbaro e inutile di essere viventi. Il messaggio che ha mandato è inaccettabile, in questo modo perde credibilità ed immagine. L'uso della pelliccia è qualcosa che va criticato, non avallato”. Il gruppo animalista non si è limitato solo a rilasciare queste dichiarazioni, ma ha deciso di tappezzare la cittadina natale del cantautore, Correggio, con una serie di manifesti di protesta.