Beyoncé citata in giudizio per "Drunk in love"
La cantante statunitense dovrà difendersi dalle accuse mossa da un'artista ungherese che sostiene che il brano è stato plagiato
La cantante statunitense dovrà difendersi dalle accuse mossa da un'artista ungherese che sostiene che il brano è stato plagiato
Beyoncé citata in giudizio per “Drunk in love”. Azione legale in arrivo per la cantante statunitense che dovrà difendersi dalle accuse mosse da una cantante ungherese che sostiene che la sua voce sia stata illegalmente campionato nel brano candidato anche ai prossimi Grammy. Monika Miczura Juhasz, in arte Mitsou, ha presentato querela al tribunale di New York sostenendo che l'audio della sua esecuzione di un brano popolare rom, imparato dalla nonna, ed intitolato “Bajba, Bajba Palem” è stato preso e “manipolato digitalmente senza il suo permesso ed utilizzato nella realizzazione di Drunke in Love”. Nei documenti presentati in tribunale si legge. “Nel video si sente chiaramente l'introduzione vocale di Mitsou e la voce continua ad essere ascoltabile per oltre un minuto nel corso del brano, anche durante il verso cantato da Jay Z. Mitsou non ha mai firmato nessun documento che dava l'autorizzazione a chiunque di usare la sua voce per scopi pubblicitari o commerciali”. Ad essere citati in giudizio sono stati Beyoncé, Jay Z che figura come featuring, e il produttore Timbaland. La cantante ungherese avrebbe richiesto un risarcimento per lo sfruttamente del suo materiale ed il blocco della distribuzione del brano fino a che non sia stato risolto il contenzioso. La canzone della Mitsou è uscita per il mercato statunitense nel 1997 con il titolo “Gipsy life on the road”.