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Music Biz

I Maneskin e il testo censurato: “Siamo ribelli, ma non stupidi”

Redazione

La band romana, per partecipare all'Eurovision, si deve attenere al regolamento

Siamo ribelli, ma non stupidi. Non avrebbe avuto senso farci eliminare dall’Eurovision per un paio di parolacce, non è quello il fulcro della canzone”. I Maneskin, come vincitori del Festival di Sanremo 2021, parteciperanno di diritto all'Eurovision Song Contest, che si svolgerà a Rotterdam all’Ahoy Arena il 18, 20 e 22 maggio. "Zitti e buoni", la canzone che ha trionfato all'Ariston, per l'occasione, però, è stata modificata, secondo le indicazioni del regolamento della manifestazione. L'"Eurovision version" è più breve, dura 3 minuti contro i 3 minuti e 19 secondi (la durata delle canzoni è uno dei paletti del regolamento) e anche il testo è stato modificato, omettendo le parole "coglioni" e "cazzo" (altro paletto: non sono ammesse "parolacce").

La band romana ha motivato la scelta: "Non ci ha fatto piacere - risponde Damiano dei Maneskin - l'abbiamo fatto perché altrimenti ci avrebbero squalificato. Abbiamo tolto una parolaccia, è stata una scelta di buon senso. Bisogna anche rendersi conto della realtà dei fatti - conclude Damiano in conferenza stampa di presentazione del nuovo album "Teatro d'ira" in uscita il 19 marzo - siamo ribelli, ma non scemi". "Ci esprimiamo con la nostra musica - prosegue Victoria - andare all'Eurovision ci rende orgogliosi, anche per farci vedere da un pubblico europeo".

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