Music Biz
Vasco Rossi
11 Giugno 2021
Redazione
Dopo l'arresto del 1984 e i 22 giorni trascorsi in carcere, nel 1985 Vasco Rossi torna in studio per incidere "Cosa succede in città". Nel testo di Cosa c'è, che era il titolo provvisorio dell'album, si può trovare un velato riferimento all'esperienza appena vissuta in carcere (in versi come "Certo sei un bel fenomeno anche tu a farti prendere così..."). Una delle canzoni simbolo è “Toffee”: brano sperimentale con un testo volutamente minimalista fino al parossismo, come nessuno, neanche Vasco, aveva mai osato fare prima.
Si trattò di rendere un concetto, un sentimento, un’atmosfera e, insomma, un’intera storia attraverso solo poche immagini, soltanto con due flash, due momenti, in due frasi. La storia è quella di un amore occasionale, ma tanto dolce e intenso da far venire, la mattina dopo, perfino la fantasia del matrimonio. E questo lascia immaginare che la notte sia stata bellissima come un sogno. Ma subito dopo la realtà incombe impietosa: lei è andata via per sempre, senza un saluto, senza una parola. Allora l’amorevole ripetizione del suo nome diventa un lamento quasi ossessivo. Le chitarre sono di Dodi Battaglia.
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