Icy Subzero: “Anno Zero è un disco personale. A Milano ho trovato un nuovo stimolo”

Nella nuova puntata di 105 Mi Casa, Max Brigante ospita Icy Subzero, uno degli artisti urban più esplosivi del panorama italiano. Il rapper romano, classe 1999, ha presentato il suo primo album ufficiale Anno Zero, raccontando il percorso personale e musicale che l’ha portato a pubblicare un progetto così profondo e diretto. Un disco che, come spiega lui stesso, rappresenta “un nuovo inizio”, tra introspezione e banger capaci di infiammare la scena.

Nel corso dell’intervista, Icy condivide il significato più intimo di alcuni brani, come 1 Messaggio e Vergine Maria, e parla dell’evoluzione artistica che ha vissuto trasferendosi da Roma a Milano. “Qui ho trovato stimoli nuovi e un confronto quotidiano con altri artisti che mi ha fatto crescere,” racconta, rivelando anche il lato più umano di un percorso cominciato in cameretta e culminato con la realizzazione del suo primo vinile.

Con tantissimi stream all’attivo, certificazioni d’oro e di platino e collaborazioni con nomi come Medy, Clara e Lele Blade, Icy Subzero è oggi un punto di riferimento della scena urban. Ma nella chiacchierata con Max Brigante si percepisce anche la sua voglia di non fermarsi, di guardare avanti con lucidità e consapevolezza. “Sono felice, ma ho ancora tanto da dare” dice, tra ironia e una sana dose di scaramanzia.