Tokio Hotel: “Per anni non abbiamo vita privata, solo carriera”

I Tokio Hotel sono stati idoli di tantissimi millennials, con la loro musica a tratti rivoluzionaria per il periodo. Ora però sono passati 16 anni da quei giorni e loro sono profondamente cambiati, quasi irriconoscibili. Non c’è più traccia della capigliatura di Bill Kaulitz, dei rasta di Tom Kaulitz, dei capelli perfettamente lisci di Georg Listing o dell’espressione buffa di Gustav Schäfer. E con loro sono maturati e cambiati quelle migliaia di fan (soprattutto donne) che hanno attraversato Paesi per seguirli, persino imparando il tedesco. 

Ma, tornando indietro all’uscita del primo album Scream, si sarebbero mai immaginati tutto questo successo? Certo che no, anche se è stato una sorta di sogno diventato realtà. Bill però ci sperava, anche perché non ha mai avuto un piano B. Si è sempre visto su un palco come cantante. Un successo di cui non si sono nemmeno resi conto perché “quando stai vivendo un momento del genere non hai tempo di capirlo”. 

A volte si sono sentiti come “delle macchine”: “È stato pesante, soprattutto quando hai 18/20 anni e vuoi scoprire chi sei davvero o viverti una relazione in pace”. Ci sono stati anche giorni difficili in cui avrebbero voluto essere ovunque tranne che in tour. Attimi di sconforto superati lavorando perché c’erano troppe persone coinvolte e “non puoi decidere solo per te e lasciare senza lavoro così tante persone”. 

E tra di loro le cose come vanno? C’è mai stata competizione? Anche in questo caso la risposta è negativa: “Il segreto che ci tiene ancora uniti dopo tutti questi anni è che non abbiamo lo stesso carattere. Siamo cresciuti insieme, siamo migliori amici, siamo una famiglia. Non abbiamo mai litigato per avere attenzione da parte dei media. Ognuno ha il proprio ruolo nella band. Non possiamo immaginare la nostra vita senza uno di noi”. 

Le cose, dunque, vanno alla grande anche perché finalmente sono riusciti a conciliare vita privata e vita lavorativa con Gustav che è papà e Tom che vive con la figlia quattordicenne della moglie, la top model Heidi Klum. “Per anni abbiamo avuto solo la carriera senza una vita privata. Ora abbiamo tutto. Non andiamo più in studio con l’obiettivo di registrare una hit perché non ne abbiamo bisogno”.

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