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Grande show di Tiziano Ferro a San Siro: i dettagli dello spettacolo
Il cantante allo stadio di San Siro a Milano porta un vero e proprio show: un evento fatto di spettacolo, musica e vita
Dopo la data di Lignano, che ha dato vita al nuovo tour negli stadi, Tiziano Ferro sbarca ora col suo show a Milano, allo Stadio di San Siro: tre giorni di musica allo stato puro, divertimento, spettacolo, ma anche tecnologia e messaggi dalla forte carica sociale per raccontare una carriera che, volente o nolente, lo vede sulla cresta dell’onda da ormai 25 anni.
“Questo tsunami che è arrivato nella mia vita (le canzoni, le persone) mi hanno cambiato, ma voglio pensare che mi abbiano cambiato in meglio – ha detto Tiziano Ferro – Tornare sul palco, cantare delle canzoni che ho scritto anche a 16-17 anni e vedere che prendono forma, diventano qualcosa di sempre nuovo anche nel 2023, penso sia la magia vera della musica”.
Il grande show di Tiziano Ferro a Milano San Siro è uno spettacolo essenziale ed emozionante in cui al centro c’è la musica: oltre 30 brani – da Xdono e Sere Nere ad Accetto Miracoli fino a La Prima Festa del Papà e al nuovo singolo Destinazione mare, che ripercorrono la ventennale carriera dell’artista e la sua intera discografia.
Emozionante il ricordo della sua amica Raffaella Carrà, prima di cantare la canzone dedicata a lei: “Raffaella, amica mia, ci unisce un racconto infinito fatto di balli, risate, notti in giro per Madrid, pomeriggi a raccontare storie, serate a parlare di sogni e progetti. Hai creduto in me da subito, mi hai spinto, incoraggiato, sostenuto. E non solo con le parole, ci hai messo la faccia: il tuo nome, ore della tua presenza, infinite parole di amore e sostegno. Mi hai aiutato a mettere insieme i frammenti dello specchio rotto dal quale osservavo il mio riflesso distorto. E mi hai riempito di complimenti per quello che ritenevi un talento unico, per la mia testa, il mio spirito, il mio spagnolo, la mia puntualità e la mia voglia di imparare. Un giorno mi dicesti che con me ti sentivi sempre tranquilla. Il più grande dei privilegi avermi scelto come amico. Quando mi hanno detto che sei andata via mi hanno detto che hai passato una settimana in ginocchio. Non riuscivo a scrivere, non riuscivo a parlare. Ero triste ed ero arrabbiato. Non si fa così Raffaella, non si va via senza dire niente. Ma poi una notte in sogno, mi hai sorriso, mi hai accarezzato e mi hai insegnato una grande lezione: che l’addio non conta quando la storia che hai scritto è rimasta nel sangue di chi ti ama. E te ne sei andata così, senza disturbare, senza svendere il tuo dolore, senza svilire la tua aura di regina di sempre. Che classe! Che ennesima lezione di vita, che non dimenticherò mai!”.
Nel corso dello show non mancano momenti significativi di vero e proprio spettacolo che uniscono alle note numerosi e colorati video proiettati su un muro di schermi led di oltre 800 mq e sul pavimento di oltre 350mq che compongono l’imponente palco a forma di foglio di carta sagomato. La scena, arricchita da 500 luci fixture, è animata da contributi grafici creati ad hoc da giovani artisti digitali scovati da un attento scouting social. La direzione creativa e il design del palco sono stati affidati a Claudio Santucci per Giò Forma mentre Romain Sabella ha curato per Clonwerk tutta la parte visuale.