Taylor Swift diventa materia di studio all’università

Cantautrice americana, esperta donna d'affari e sostenitrice dell'emancipazione femminile, con più di 200 milioni di dischi venduti in tutto il mondo, Taylor Swift è diventata, oggi, anche materia di studio presso alcune università in tutto il mondo.

Ebbene sì: dalla Ghent University in Belgio all'Università del Texas ad Austin, dalla New York University alla Stanford, diverse università hanno offerto o stanno attualmente offrendo un corso incentrato sui testi, la discografia e il potenziale impatto di Taylor Swift non solo sulla musica pop ma anche sulle influenze culturali che da essa derivano. Ed ora ad aggiungersi agli istituti che mettono al centro della ricerca accademica la musica e il successo di Taylor Swift c’è anche l'Arizona State University, che dedica alla musicista un nuovo corso: si chiama “Psychology of Taylor Swift - Advanced Topics of Social Psychology” e verrà offerto nel semestre autunnale.

Il corso prenderà spunto dai temi delle sue canzoni, come la famiglia, gli amici, la fama e altro ancora. Alexandra Wormley, insegnante del corso, crede che questi contenuti susciteranno dibattiti significativi e serviranno come strumento didattico per l'apprendimento di concetti psicologici avanzati. "Il corso – ha detto la docente – utilizza fondamentalmente Taylor Swift come un esempio di diversi fenomeni: pettegolezzi, relazioni, vendetta". 

Nella descrizione del corso sul sito dell’Arizona State University, Alexandra Wormley ha poi sottolineato: "Per essere chiari, questo corso non si concentrerà su un'analisi della stessa Taylor Swift. Piuttosto, impareremo argomenti avanzati di psicologia sociale che caratterizzano il suo lavoro, la sua vita e il suo fan, tra cui relazioni romantiche, finzione/evasione, vendetta e sviluppo sociale. L'obiettivo del corso - aggiunge Wormley - è approfondire la comprensione di una varietà di argomenti all'interno della psicologia sociale attraverso letture empiriche, discussioni in classe e generazione di domande di ricerca".