Salmo contro i gossip da concerto: “A nessuno frega della musica”

È un Salmo molto duro nei confronti di quanto successo nelle ultime settimane nel mondo della musica che, a suo dire, si sta concentrando sempre più spesso sul “gossip da concerto” piuttosto che sulla musica, quella vera. Ci riferiamo a tutti quegli episodi di cui si è molto parlato che hanno visto come protagonisti cantanti a cui sono stati lanciati oggetti sul palco o ancora interpreti che hanno detto la loro in maniera molto “calda” nei confronti del pubblico, vedi cos’è accaduto con Morgan a Selinunte. 

Ma vediamo come si è sfogato il rapper sulle sue storie Instagram: “Ogni tanto viene fuori un gossip da concerto: ‘X ha preso una bottiglia in testa’, ‘Y piscia sulle casse’, ‘Morgan insulta il pubblico’, ‘Gigi cade dal palco’, ecc… Siamo tutti maledettamente distratti da ciò che dovrebbe interessarci veramente: LA MUSICA. A nessuno frega un ca**o della musica (almeno che non sia un dissing). Volete solo essere intrattenuti in questo spettacolino fatto di gossip, clickbait, pagine meme, opinioninstagram e odiatori seriali”. 

E come se non bastasse, ha rincarato la dose: “Le persone ordinarie credono che gli artisti siano NORMALI. Ordinati e composti nei propri scaffali, responsabili di dover dare il buon esempio ad una generazione figlia di genitori inadempienti. Nessuno divide la persona dal personaggio. Godono del disagio dell’artista, annoiati dall’arte sperano di veder cadere nel baratro gli artisti famosi ai quali il successo non è mai perdonabile”.

Insomma, nonostante alcuni suoi colleghi si siano schierati apertamente pro o contro Morgan, Salmo ha deciso di non farlo e piuttosto di condividere la sua indignazione per un uso del web che fa di tutto tranne che fare del bene, come ha sottolineato: “Grazie a internet possiamo essere uniti e cancellare persone e personaggi. Uniti siamo in grado di fare cose incredibili ma, caso strano, utilizziamo questo potere solo per fare del MALE! Moderno individualismo di sto ca**o. Ognuno richiede il diritto per subordinarsi ai propri interessi e l’erba del vicino è sempre una me**a. Andate a fan***o”.